domenica 22 aprile 2012

Pagine del mio diario

Mi sono affaticata
per cercare valori e virtù
per meravigliare il mondo
che si aspettava l'incontrario.
Avevo mille ragioni
per lasciarmi andare
ma il mio cuore
ne ha cercata una sola
e per quest'unica ragione
ho sofferto mille dolori
l'unica mia eredità
che lascio a questa terra
sono i miei figli
e questo mio diario
se qualcuno lo leggerà
non maltrattatelo
in queste pagine
c'è la parte più importante
di un'anima.
18-9-1990




l mio vecchio faggio

Nella verde foresta del mondo entrò fiero il mio cuore di ragazza,
per tracciare il proprio sentiero, tra le spine lo trovai  ma con forza e fiducia imparai a percorrerlo.
Buttai in fondo al cuore una rete , che accoglieva speranze buone.
sulla mia tenera erba cantavo liete canzonette,
anche se molto spesso dietro al canto nascondevo una vita dimenticata,
nell'abitudine trovai il mio conforto.
Sotto un tronco di faggio crescevo, cantavo e pregavo e con la sua tenera corteccia verde dipingevo i miei sogni di donna, di moglie e di madre, e  mai ho dubitato del mio cuore.
Sotto un piccolo granello di cielo, ho consumato pensieri, passioni e dolori, ora che il tempo è passato, guardo smarrita il mio vecchio faggio, anche lui coperto nel suo grigio colore...mi guarda, mi sorride e mi parla...

Figlia mia, tutte le cose di questa terra vanno via, nulla è eterno...su questo sentiero tracciato insieme dobbiamo consumare il grigio del nostro tempo, ma su questa benigna terra  abbiamo sparso i nostri semi e questo ci conforta, perchè la canzone della nostra vita,  non finirà con noi.


10 commenti:

Soffio ha detto...

non finirà con noi, vero, ma i semi devono essere buoni

gattonero ha detto...

Il tuo vecchio saggio faggio ti ha lasciato un messaggio, che tu generosamente hai diviso con noi.
(Ma il faggio forse non sa che leggere nero su grigio pesante è contro natura, affatica gli occhi e costringe a interpretare più che a leggere. Forse la sua corteccia ti ha ispirato?).
Un abbraccio, nero su bianco.

Rosaria ha detto...

Soffio, mi auguro di aver seminato bene.
Grazie ciao.

Rosaria ha detto...

Hai ragione gattone, il grigio sul bianco stanca
Grazie di avermi saputo mandarmi un messaggio cosi tanto ironicamente e garbatamente che ho recepito e e garbatamente ti dico grazie.
Un abbraccio.

Costantino ha detto...

Ho letto le pagine del tuo diario.
Esprimono una parte di te, i tuoi sentimenti,i tuoi valori assoluti,le pagine della tua vita dove ha prevalso,solo momentaneamente il dolore.
Le farei leggere nelle scuole,perchè sono pagine di vita e possono insegnare.

Rosaria ha detto...

Costantino, il mio diario ha accompagnato ogni istante non della mia vita fisica..ma quella della mia anima..ho cercato di capire non tanto il mondo che ci circonda e che vediamo..ma quello dentro di noi.. che è ancora più complesso.
Ciao

gattonero ha detto...

Qui sono le 23,40, vista la modifica ti mando un bacione e una notte piena di sogni belli.

L'Atelier de Julia ha detto...

Ciao,sono del blog "L'atelier de Julia" http://latelierdejulia.blogspot.it/Faccio tante creazioni di bigiotteria creata interamente a mano...Mi sono aggiunta ai tuoi lettori fissi perchè il tuo blog è molto interessante e quindi voglio continuare a seguirti...
Vieni a visitare anche me se ti fa piacere e lascia un commento per sapere cosa ne pensi delle mie creazioni e iscriviti ai miei lettori fissi per sapere che sei passata...
Ciao e a presto

Ivana ha detto...

Da queste pagine di diario si percepisce la sofferenza ma anche il desiderio di positività e di valori . Il faggio è tra le piante mie preferite , quando vado in montagna rimango a lungo incantata ad osservarli ,quei bei tronchi a macchie ... Li ho anche dipinti un paio di volte in versione autunnale (una magnifica tavolozza di colori)... Un abbraccio

Anonimo ha detto...

BELLISSIMO DIARIO,
BRAVA ROSY.

(((((((((('*'__.__'*')))))))))
CIAO.