
Guardavo il cielo
cercavo la sua entrata
la sua enome grandezza
rendeva folle il mio pensiero
nessuna porta vedevo
nell'ombra
una donna pregiata mi apparve
vestita da mille colori
la sua luce su di me si fermò
e si raccontò
Mi appoggiai alla ricchezza
del suo sapere
delle sue strade
dei suoi infiniti fiori,
dei suoi pregiati profumi,
e tra i suoi mille colori
imparai a volteggiare
La bella signora
la sua favola racconta
e nulla ti cela
con grande pazienza
istruisce il cuore
e le menti allena.
Acerbo
duro
è il suo cammino
tra cielo, terra e mare
nella sua larghezza
il cuore si confonde
e si impaurisce
La bella signora
con i suoi mille colori
ha disegnato
e raccontato su di me
la favola della vita.
Di lella Maria Rosaria
Domenica-16 Agosto-2009-
cercavo la sua entrata
la sua enome grandezza
rendeva folle il mio pensiero
nessuna porta vedevo
nell'ombra
una donna pregiata mi apparve
vestita da mille colori
la sua luce su di me si fermò
e si raccontò
Mi appoggiai alla ricchezza
del suo sapere
delle sue strade
dei suoi infiniti fiori,
dei suoi pregiati profumi,
e tra i suoi mille colori
imparai a volteggiare
La bella signora
la sua favola racconta
e nulla ti cela
con grande pazienza
istruisce il cuore
e le menti allena.
Acerbo
duro
è il suo cammino
tra cielo, terra e mare
nella sua larghezza
il cuore si confonde
e si impaurisce
La bella signora
con i suoi mille colori
ha disegnato
e raccontato su di me
la favola della vita.
Di lella Maria Rosaria
Domenica-16 Agosto-2009-
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