martedì 13 ottobre 2009

Il mio canto


@
I miei passi lenti
disegnano orme
sempre più deboli
Con la mente rivolta al passato
come un cantastoria
canto la mia.
Sul mio volto
il tempo ha dipinto
il suo passaggio
gioie, dolori e speranze
tra le sue pieghe
tranquille riposano.
@
Nel bianco dei miei capelli
son scivolate le mie primavere
con loro
ho sfogliato la mia vita
appoggiate l'una all'altra
abbiamo respirato,
sognato
e nelle sue argentate
acque ho nuotato
sui suoi verdi prati
ho camminato,
per un attimo nel suo
caldo cielo ho brillato
e la mia storia
tra cielo, mare e terra,
con amore ho dipinto
@
Nei miei occhi ancora vivi
riflessi di luci lontane
mi parlano di storie
vissute
e ormai passate.
e come un cantastoria
canta la sua canzone
ancora
canto la mia.
@

Dal mio caro diario.
Scritta.. non lo so.
Di Lella Maria Rosaria.



7 commenti:

Paola Tassinari ha detto...

E' stato come arrivare in un' oasi.
Poesia e musica dolcissimi come il ricordo dei giorni felici.
Un beso.

Unknown ha detto...

Cara Lina non trovo la favola che hai scritto mi dici dov'è?
Ps grazie per essere passata ...

Rosaria ha detto...

Cara Marianna, Questo è il blog di rosy, non di Lina.
Colpa degli intrighi dell'web vero?
Bacioni.

Achab ha detto...

é la prima volta che passo da queste parti,complimenti x la poesia,bella emozione grazie,buona serata.

ELisa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ELisa ha detto...

Rosy carissima, un angolino nuovo :-) (forse solo per me) ma ho trovato pensieri poesie come dolce melodia... un abbraccio grande, Lisa

Rosaria ha detto...

abbraccio tutte e vi ringrazio
rosy